BIO GPL: I LEADER DEL MERCATO RIUNITI A FIDENZA

“PRIMO PROTOTIPO IMPIANTO ENTRO IL 2024”
Patrizia Zucchi (ad Socogas): “Carburante del futuro, green e compatibile con la rete esistente”

“Il primo prototipo di impianto per la produzione di Bio-Gpl attivo entro il 2024, per dare impulso alla transizione energetica”, questo l’obiettivo che emerge dall’incontro che i principali player del settore hanno avuto a Fidenza.

A fare gli onori di casa Patrizia Zucchi presidente e amministratore delegato del Gruppo Socogas e membro del Cda di Green Lg Energy GLGE, la joint venture italiana di ricerca e sviluppo del biocarburante. “Il Bio-Gpl - dice Zucchi - è il carburante del futuro perché totalmente Green e, a differenza di altri combustibili verdi, è già in una fase avanzata di ricerca e sperimentazione. Il miglior alleato per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni come emerso anche nel recente G7 per il Clima, l'Energia e l'Ambiente che si è chiuso a Sapporo in Giappone”.

All’incontro per fare il punto sulla ricerca e le prospettive del bio carburante hanno partecipato i vertici dell’associazione di categoria Assogasliquidi, con il presidente Andrea Arzà, i vicepresidenti Marco Roggerone e  Matteo Cimenti e il direttore Silvia Migliorini e per Green Lg Energy (GLGE) presenti Francesco Franchi presidente e i vertici delle società leader del settore che insieme a Socogas hanno dato vita, nel luglio scorso, alla joint venture strategica (GLGE), Davide Cavagna Ad di Cavagna Group, Beatrice Niccolai Ad del Gruppo Beyfin SpA, Christos Christofides direttore generale di Veroniki Holding/ButanGas, Umberto Risso, presidente di Agn Energia. Presente anche Paolo De Angelis direttore generale di Ultragas C.M. SPA, società entrata recentemente come socia in GLGE. All’incontro ha preso parte anche Kimball Chen, presidente del colosso americano BioLpg LLC, ex presidente della World LPG Association e presidente di Global Lpg Partnership, Ong sostenuta dall'Onu e dall'Ue che collabora con i paesi in via di sviluppo, consulente senior di governi e organizzazioni internazionali.

La tecnologia Cool Lpg, oggetto della sperimentazione, consente di recuperare il biogas derivante da discariche, impianti agricoli, impianti di trattamento delle acque reflue e rifiuti urbani, convertendolo in Biogpl, rinnovabile al 100% per il trasporto, il riscaldamento, l’industria. Il processo Cool LPG assicura la totale compatibilità con l'infrastruttura GPL globale già esistente, riducendo al contempo le emissioni inquinanti per avanzare nella transizione verde.

Nota di colore: l’incontro è stato anche l’occasione conviviale per uno show cooking del presidente di Assogasliquidi Andrea Arzà che ha cucinato personalmente per il pranzo con cui si è concluso l’appuntamento.